Diffidenza ed ansia
La diffidenza è un livello della paura che potremmo apparentemente definire “soft”.
In realtà, se protratta genera stress, che inizialmente è fisiologico poi tende a diventare
acuto, poi cronico, generando una serie di effetti collaterali vari e variabili, comi
l’eccessivo abbaiare o la tendenza alla fuga o reazioni aggressive….
Nella fattispecie, il Vs. cane, per quello che ho potuto appurare, tende a prevenire le
difficoltà mostrando diffidenza addirittura PREVENTIVA:
Come se l’ se domani dovesse esserci una interrogazione da affrontare o un compito scritto,
un verifica insomma, potremmo provare ansia, paura, dovuta al fatto che non si sa bene
come potrebbe andare, di non sapere esattamente quali domande saranno affrontate e quali
potrebbero essere i risultati ottenuti. In questo caso, da parte del cane, si possono avvertire
una serie di modificazioni a carico del fisico, movimenti scattosi, la secchezza delle fauci o
iper-salivazione, mal di testa, respiro affannoso e così via. Si tratta di indicatori riguardanti
stato di incertezza che sta affrontando, perché le aspettative che si hanno sono distanti dalla
realtà.
Analogamente, il cane, sapendo di poter nuovamente imbattersi in una situazione che gli
causa quell’emozione, tende a prepararsi, provando in anticipo e preventivamente detta
emozione.
Poiché ciò potrebbe impattare negativamente sulla quotidianità sia del cane che delle
persone che vivono una condizione di affetto con il cane, conviene scongiurare tali effetti
e contrastare la diffidenza.
Chiaramente il Vostro amato peloso non è solo questo:
nello specifico presenta un temperamento vivace , è acuto ed intuitivo; possiede una
gran voglia di fare e relazionarsi; esprime chiaramente ciò che pensa ed è un buon
predatore…. Punti di forza sui quali fare leva per crescerlo e che aiutano a superare
problemi e sviluppare resilienza.
Come primo passo per migliorare qualcosa vi ho consigliato di associare qualcosa di
positivo e piacevole( bocconcini, lodi o giochi) ogni qual volta ESCE da una situazione che
gli crea o avrebbe creato diffidenza.
Da evitare carezze o parole di consolazione in quanto andrebbero a fungere da rinforzo
al problema.
Considerando che quando si è coinvolti in un problema non è raro che con le migliori
intenzioni si possano ottenere gli effetti peggiori, per cominciare a lavorare sul cane e
comprendere meglio il problema è necessario evitare di peggiorare…